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world music |
GIUGNO
2006 |
LUGLIO
2006 |
ANTENA "Toujours du soleil" Conceived as a sequel to Camino Del Sol, Toujours Du Soleil (Always The Sun) was recorded on the French Riviera. Featuring a stellar cast of prestigious international guests, including Thievery Corporation, the 2006 Antena trip takes you from Paris to Tokyo, Goa to Washington DC. Stand-out tracks include a magical version of the laid-back America classic Horse With No Name (ndr.: note courtesy of LTM). [ file under: acid jazz ] |
BOARDS OF CANADA "Trans Canada Highway Ep" La versione originale tratta dal loro album dello scorso anno, The campfire headphase, una versione remixata, quattro tracce inedite, compongono l'extended play del duo. [ file under: new electronica ] |
CARLA BOZULICH "Evangelista" Una vita difficile e disastrata, un talento originale e volubile. le vicende umane e artistiche di una donna ben oltre una crisi di nervi (ndr.: Blow up Mag. Luglio/Agosto 06) Ultimo lavoro per l'ex cantante del gruppo neocountry Geraldine Fibbers. [ file under: rock e altre contaminazioni ] |
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BURIAL "S/t" Burial explores a tangential, parallel dimension of the growing sound of dubstep. [ file under: minimal dub ] |
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MANUAL "Bajamar" Quite beautiful. [ file under: spirit of eden ] |
DEJA MOVE "Collect the cuts" Autori nel 2001 di un album downtempo intitolato Sunday e che mi piacque molto, scopro quasi per caso l'esistenza di questa raccolta. Deja-Move’s best tracks collected from various compilations, 11 timeless classics including brand new exclusive tracks and edits. Elegant beats and smart bass lines make the distinctive Deja-Move easy electronic retro sound. Atmospheres, melodies and positive vibes. Leave the stress behind. [ file under: downtempo ] |
NATION 12 "Electrofear" Nation 12's long-lost album. The album includes John Foxx's collaboration with Tim Simenon, Remember (1989). Most of the material has never been heard before. The album was rescued from obscurity by a John Foxx fan and then restored and mastered at Serendipity. [ file under: electro ] |
PLAID & BOB JAROC "Greedy baby" Greedy Baby is an audio visual collaboration between Plaid and Brighton video artist Bob Jaroc - written as a surround-sound mix. Plaid provide a wonderful variety of music, at times sinister and dissonant but also warm and playful, for Jaroc's often psychedelic visuals. [ file under: warp sounds ] |
NOUVELLE VAGUE "Bande a part" Nouvelle vague, in inglese new wave, in portoghese bossa nova. Un progetto francese, diciotto classici della new wave e del techno-pop reinterpretati in chiave bossa nova, jazz, lounge. Echo & the Bunnymen, Yazoo, New order, Cramps, Bauhaus, The Sound, Billy Idol, Blondie, Heaven 17, Visage, Lords of the New Church, Blancmange, Sioxsie & the Banshees, A Certain Ratio. [ file under: lounge wave ] |
SHRIFT "Lost in a moment" Che fine ha fatto Nina Miranda che cantava negli Smoke City, nel disco intitolato Flying away la canzone Underwater love, noto spot pubblicitario di qualche anno fa? Finita nel limbo musicale? No! La trovate in questo progetto.. [ file under: novabossa ] |
WHITEST BOY ALIVE "Dreams" A sorpresa, pubblicato da poche settimane, l'album Whitest Boy Alive, progetto musicale di Erlend Oye, la metà occhialuta del duo Kings of Convenience. Non è nuovo Erlend a cimentarsi e sperimentare, al di fuori della sua principale occupazione come compositore e cantante del sopraccitato duo, salito alla ribalta nel 2000 come alfiere del genere new acoustic movement. Basti pensare al suo album solista, Unrest, prettamente electropop, uscito nel 2001 ed alla sua attività di (apprezzato) deejay in giro per l'Europa. Whitest Boy Alive, agli inizi un progetto prevalentemente elettronico, risulta, nella decina di canzoni che compongono il cd, il lavoro di quattro persone che registrano ed incidono davvero e dal vivo, senza l’ausilio di apparecchiature moderne. Soltanto voce, chitarra, basso, batteria e tastiera. Dreams, una straordinaria e visionaria opera pop dove ogni brano disegna un quadro a sé, a formare un insieme suggestivo e toccante. [ file under: scandinavian pop ] |
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SCRITTI POLITTI "White bread, black beer" Il disco della mia estate. Se ogni anno ci deve essere un disco che sarà ricordato come il disco dell'estate, quest'anno, molto probabilmente, la palma toccherà al quinto album degli Scritti Politti. Cinque albums in venticinque anni di carriera. Stampato e distribuito dalla label indipendente britannica Rough Trade, la stessa che osò pubblicare le prime produzioni di Mr. Green 'Scritti Politti' Gartside. Musicalmente l’album è un ritorno alle origini. Sparita la sbornia hip-hop che contraddistingueva il precedente disco del 1999 (Anomie & bonhomie) ritornano le perfette canzoni pop. Primo singolo estratto: The boom boom bap. The boom boom bap, the tap a tap tap, well that's the beat of my life, a weak heart drop, oh poppa don't stop, bittersweet about life... [ file under: twilight pop ] |
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