pilole 2005 settembre/ottobre

alternative

black music

cinematic

jazz & instrumentals

pop music
world music

COLDER "Heat"
E adesso non venitemi a dire che l'incipit del disco non ricorda i Joy Division. La batteria elettronica, Disorder e She's lost control. La tastiera, Isolation. E il cantato ricorda spudoratamente il timbro vocale di Alan Vega dei Suicide (cfr.: Diamonds, fur coat, champagne). Non che il precedente album non ricordasse i Joy Division. Anzi. Praticamente quello, come questo, suona come una versione electro funk dei Joy Division. Autore: Colder. Titolo: Heat.
[ file under: electro wave ]

BOARDS OF CANADA
"The campfire headphase"
Quando il suono dei Boards of Canada viene arricchito, con una discreta chitarra. Quando premi il tasto play e immediatamente la tua schiena è percorsa da un brivido.
[ file under: new electronica ]

DEEP DISH
"George is on"
Attivo da più di una decina d'anni il duo americano ma di origine iraniane, Deep Dish. Anni in cui produssero una miriade di successi nell'ambito della musica deep house. Giungono al secondo album dopo una pausa durata sette anni, durante la quale non sono mancate numerose raccolte mixate dal duo. Album i cui brani sono equamente suddivisi in cantati e strumentali, quest'ultimi i più riusciti per me. Inutile, per il sottoscritto, la cover version di Dreams dei Fleetwood Mac nonostante la presenza dell'interprete originale Stevie Nicks.
[ file under: deep house ]

BROADCAST
"Tender buttons"
Nonostante da più parti questo terzo album dei Broadcast venga recensito non benissimo, alle mie orecchie pare essere forse il loro più completo.
[ file under: stereolab fianceè ]

ELBOW
"Leaders of the free world"
Coloro i quali ascoltano ed apprezzano la musica di gruppi come, Doves, Editors, Athlete, Leaves, Aqualung, I am Kloot, non possono evitare di ascoltare il terzo album degli Elbow. Come il precedente anche in edizione limitata con dvd. That's all.
[ file under: indie pop ]

CLUE TO KALO
"One way, it's every way"
Secondo album per Mark Mitchell a nome Clue to Kalo. Scritto e registrato in Australia durante una fase di grandi cambiamenti personali, come ho appreso da varie fonti online. E anche musicali aggiungo io perchè non ricordo così evidenti, nel suo album precedenti, le influenze folk e rock qui presenti. Nel complesso, un disco che mi soddisfa pienamente e che veramente, non riesco a togliere dal lettore.
[ file under: folktronica ]

GOLDFRAPP "Supernature"
Alison Goldfrapp e il quasi sempre dimenticato Will Gregory, pubblicò il primo album Felt mountain cavalcando l'onda trip-hop a la Massive Attack, Portishead etc. Il secondo Black cherry cavalcando abbastanza l'ondata electroclash, inserendo nella sua musica drum machines e synths digitali. Ora il terzo disco. Per quel poco che sono riuscito ad asscoltare, sulla falsariga del penultimo.
[ file under: electro beat ]

DEATH CAB FOR CUTIE "Plans"
American alternative pop.
[ file under: alternative pop ]

DAVID GRUBBS presents
" WINGDALE COMMUNITY SINGERS"
The Wingdale Community Singers è composto dallo scrittore Rick Moody (Tempesta di ghiaccio), la leggenda post-rock David Grubbs e la collaboratrice dei Godspeed You Black Emperor, Hannah Marcus. Il disco cattura perfettamente il suono acustico Americana, in voga da qualche anno. File under: Cohen, Calexico e Wilco.
[ file under: folktronika ]

VLADISLAV DELAY
"Four quarters"
Il suo album Anima fu nel 2001 uno dei top della mia classifica di gradimento. Four quarters potrebbe eguagliare quel risultato.
[ file under: transgressions ]

KID 606 "Resilience"
Ispirato da hardcore techno, indie-punk, noise-rock e una buona dose di heavy metal, la musica di Kid 606 è una delle cose più interessanti della crescente scena indie electronica americana. Nei precedenti dischi. Questo album è composto di semplici elettroniche canzoni pop.
[ file under: new electronica ]

MARC HELLNER "Marriages"
Ti piacciono i Telefon Tel Aviv? Se la risposta è positiva non ti potrà non piacere il disco solista di Marc Hellner. E le somiglianze non si fermano qui. Marc è metà del duo Pulseprogramming (a breve un loro nuovo album di remixes) come a due è la formazione dei Telefon Tel Aviv e l'etichetta, la Hefty di Chicago. Ospiti nell'album oltre a Joshua Eustis e Charles Cooper (aka Telefon Tel Aviv), John Herndon (Tortoise) e Josh Abrams (Town & Country).
[ file under: hefty soundz ]

LEAVES "Angela test"
Quintetto islandese che prende il nome da parte del titolo di un album di Nick Drake. Five leaves left. Paragonati spesso ai Coldplay e ciò mi trova d'accordo. Angela test è un passo avanti rispetto al bell'esordio del 2002 Breathe.
[ file under: icelandic pop ]

JULLANDER
"Phobos of funkytown"
Asettico post-rock teutonico.
[ file under: post-rock ]

NEW PORNOGRAPHERS "Twin cinema"
Neko Case & A.C. Newman (ri)uniti per il nuovo capitolo New Pornographers.
[ file under: alternative rock ]

MIDAIRCONDO
"Shopping of images"
Suona come Bjork e/o Hanne Hukkelberg, Piana e/o Mùm, Shopping for images del trio femminile svedese (Lisa Nordström, Lisen Rylander and Malin Dahlström).
[ file under: intimate pop ]

THE RURALS
"A rural life"
Un album di soffice musica dance con un paio di escursioni nell'acid jazz. Consigliato a coloro i quali amano il suono proposto dagli Incognito nei loro ultimi dischi.
[ file under: deep house ]

MURCOF "Remembranza"
Astratto.
[ file under: leaf beats ]

SIGUR ROS "Takk"
Fortuna che è finita l'estate. Fortuna che la temperatura si è abbassata di almeno dieci gradi. Fortuna avere le calzature adatte per saltare le pozzanghere. Fortuna avere uno straccio di ombrello per ripararsi quando piove. Fortuna che le giornate sono sempre più corte. Fortuna che il cielo è grigio. Perchè altrimenti non ce la farei ad ascoltare Takk, l'ultimo disco dei Sigur Ròs. Un album autunnale e introspettivo, tanto quando i loro precedenti dischi. Un album più orecchiabile del penultimo '( )' (non aveva un titolo ma soltanto l’indicazione di due parentesi) e che rischia di arrivare, grazie al battage promozionale che lo sta sostenendo, anche ai primi posti della classifica di vendita italiana. Le mie tracce preferite, Gong e Svo Hljòtt.
[ file under: icelandic prog ]

RICHARD YOUNGS
"The naive shaman"
Cinque brani compongono l'ultimo album di Richard Youngs, un album difficile e scontroso.
[ file under: folktronica? ]

SETTEMBRE 2005	OTTOBRE 2005
COLDER "Heat" E adesso non venitemi a dire che l'incipit del disco non ricorda i Joy Division. La batteria elettronica, Disorder e She's lost control. La tastiera, Isolation. E il cantato ricorda spudoratamente il timbro vocale di Alan Vega dei Suicide (cfr.: Diamonds, fur coat, champagne). Non che il precedente album non ricordasse i Joy Division. Anzi. Praticamente quello, come questo, suona come una versione electro funk dei Joy Division. Autore: Colder. Titolo: Heat. [ file under: electro wave ]	BOARDS OF CANADA "The campfire headphase" Quando il suono dei Boards of Canada viene arricchito, con una discreta chitarra. Quando premi il tasto play e immediatamente la tua schiena è percorsa da un brivido. [ file under: new electronica ]
DEEP DISH "George is on" Attivo da più di una decina d'anni il duo americano ma di origine iraniane, Deep Dish. Anni in cui produssero una miriade di successi nell'ambito della musica deep house. Giungono al secondo album dopo una pausa durata sette anni, durante la quale non sono mancate numerose raccolte mixate dal duo. Album i cui brani sono equamente suddivisi in cantati e strumentali, quest'ultimi i più riusciti per me. Inutile, per il sottoscritto, la cover version di Dreams dei Fleetwood Mac nonostante la presenza dell'interprete originale Stevie Nicks. [ file under: deep house ]	BROADCAST "Tender buttons" Nonostante da più parti questo terzo album dei Broadcast venga recensito non benissimo, alle mie orecchie pare essere forse il loro più completo. [ file under: stereolab fianceè ]
ELBOW "Leaders of the free world" Coloro i quali ascoltano ed apprezzano la musica di gruppi come, Doves, Editors, Athlete, Leaves, Aqualung, I am Kloot, non possono evitare di ascoltare il terzo album degli Elbow. Come il precedente anche in edizione limitata con dvd. That's all. [ file under: indie pop ]	CLUE TO KALO "One way, it's every way" Secondo album per Mark Mitchell a nome Clue to Kalo. Scritto e registrato in Australia durante una fase di grandi cambiamenti personali, come ho appreso da varie fonti online. E anche musicali aggiungo io perchè non ricordo così evidenti, nel suo album precedenti, le influenze folk e rock qui presenti. Nel complesso, un disco che mi soddisfa pienamente e che veramente, non riesco a togliere dal lettore. [ file under: folktronica ]
GOLDFRAPP "Supernature" Alison Goldfrapp e il quasi sempre dimenticato Will Gregory, pubblicò il primo album Felt mountain cavalcando l'onda trip-hop a la Massive Attack, Portishead etc. Il secondo Black cherry cavalcando abbastanza l'ondata electroclash, inserendo nella sua musica drum machines e synths digitali. Ora il terzo disco. Per quel poco che sono riuscito ad asscoltare, sulla falsariga del penultimo. [ file under: electro beat ]	DEATH CAB FOR CUTIE "Plans" American alternative pop. [ file under: alternative pop ]
DAVID GRUBBS presents " WINGDALE COMMUNITY SINGERS" The Wingdale Community Singers è composto dallo scrittore Rick Moody (Tempesta di ghiaccio), la leggenda post-rock David Grubbs e la collaboratrice dei Godspeed You Black Emperor, Hannah Marcus. Il disco cattura perfettamente il suono acustico Americana, in voga da qualche anno. File under: Cohen, Calexico e Wilco. [ file under: folktronika ]	VLADISLAV DELAY "Four quarters" Il suo album Anima fu nel 2001 uno dei top della mia classifica di gradimento. Four quarters potrebbe eguagliare quel risultato. [ file under: transgressions ]
KID 606 "Resilience" Ispirato da hardcore techno, indie-punk, noise-rock e una buona dose di heavy metal, la musica di Kid 606 è una delle cose più interessanti della crescente scena indie electronica americana. Nei precedenti dischi. Questo album è composto di semplici elettroniche canzoni pop. [ file under: new electronica ]	MARC HELLNER "Marriages" Ti piacciono i Telefon Tel Aviv? Se la risposta è positiva non ti potrà non piacere il disco solista di Marc Hellner. E le somiglianze non si fermano qui. Marc è metà del duo Pulseprogramming (a breve un loro nuovo album di remixes) come a due è la formazione dei Telefon Tel Aviv e l'etichetta, la Hefty di Chicago. Ospiti nell'album oltre a Joshua Eustis e Charles Cooper (aka Telefon Tel Aviv), John Herndon (Tortoise) e Josh Abrams (Town & Country). [ file under: hefty soundz ]
LEAVES "Angela test" Quintetto islandese che prende il nome da parte del titolo di un album di Nick Drake. Five leaves left. Paragonati spesso ai Coldplay e ciò mi trova d'accordo. Angela test è un passo avanti rispetto al bell'esordio del 2002 Breathe. [ file under: icelandic pop ]	JULLANDER "Phobos of funkytown" Asettico post-rock teutonico. [ file under: post-rock ]
NEW PORNOGRAPHERS "Twin cinema" Neko Case & A.C. Newman (ri)uniti per il nuovo capitolo New Pornographers. [ file under: alternative rock ]	MIDAIRCONDO "Shopping of images" Suona come Bjork e/o Hanne Hukkelberg, Piana e/o Mùm, Shopping for images del trio femminile svedese (Lisa Nordström, Lisen Rylander and Malin Dahlström). [ file under: intimate pop ]
THE RURALS "A rural life" Un album di soffice musica dance con un paio di escursioni nell'acid jazz. Consigliato a coloro i quali amano il suono proposto dagli Incognito nei loro ultimi dischi. [ file under: deep house ]	MURCOF "Remembranza" Astratto. [ file under: leaf beats ]
SIGUR ROS "Takk" Fortuna che è finita l'estate. Fortuna che la temperatura si è abbassata di almeno dieci gradi. Fortuna avere le calzature adatte per saltare le pozzanghere. Fortuna avere uno straccio di ombrello per ripararsi quando piove. Fortuna che le giornate sono sempre più corte. Fortuna che il cielo è grigio. Perchè altrimenti non ce la farei ad ascoltare Takk, l'ultimo disco dei Sigur Ròs. Un album autunnale e introspettivo, tanto quando i loro precedenti dischi. Un album più orecchiabile del penultimo '( )' (non aveva un titolo ma soltanto l’indicazione di due parentesi) e che rischia di arrivare, grazie al battage promozionale che lo sta sostenendo, anche ai primi posti della classifica di vendita italiana. Le mie tracce preferite, Gong e Svo Hljòtt. [ file under: icelandic prog ]	RICHARD YOUNGS "The naive shaman" Cinque brani compongono l'ultimo album di Richard Youngs, un album difficile e scontroso. [ file under: folktronica? ]