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GENNAIO 2007
FEBBRAIO 2007

cd 8MM
"Songs to love and die by"
Portishead, Low, Massive Attack, Morcheeba, Julee Cruise, Hooverphonic, Aimee Mann, Sneaker Pimps, miscelate queste influenze (le altre qui) ed avrete un'idea di cosa vi aspetta.

[ file under: alternative trip-hop? ]
ottimo e quindi imperdibile...

cd BLOC PARTY
"A weekend in the city"
Sono indeciso. Scrivere che il disco non mi piace a prescindere, non avendolo nemmeno scellophanato, perchè nemmeno mi era piaciuto il precedente, oppure mentire?
Vabbè passo oltre...
[ file under: indie u.k. ]


cd A HAWK AND A HACKSAW
"The way the wind blows"
'The Way The Wind Blows' is the incandescent third album from A Hawk And A Hacksaw, and was partly recorded in a remote Romanian village with members of the justly admired Balkan folk group, Fanfare Ciocarlia. Now a duo comprising songwriter Jeremy Barnes (drums, accordion, vocals) and Heather Trost (violin), AHAAH’s music is a joyous and romantic romp through traditional sounds, interspersing the duo’s passionate musical duets with exuberant brass band stomp.
[courtesy of posteverything.com]
[ file under: alla fiera dell'est ]
ottimo e quindi imperdibile...

cd FENNESZ
"Endless summer +2"
Ristampato con due bonus tracks ed un nuovo artwork questo capolavoro del glitches-pop. Composizioni nelle quali la melodia non è mai suonata ma smembrata, tagliata ed assemblata.
[ file under: glitches ]


cd CONTRIVA
"Separate chambers"
Quasi un supergruppo i Contriva. Masha Qrella ad esempio si divide tra il ruolo di tastierista nei Mina, chitarrista e bassista nei Contriva e la carriera solista (all'attivo due albums), Max Punktezahl tra Notwist e Contriva. Una quaterna di albums licenziati finora, quest'ultimo il primo per la Morr Music e considerato che l'idea di base su cui si basa il progetto è comporre musica pop in grado di reggere anche senza l'utilizzo della voce, è predominante l'elemento strumentale. A mio vedere, a differenza dei precedenti capitoli, in Separate chambers, le sonorità si rivelano più tondeggianti e calde, vicine ai Cure di Seventeen seconds.
[ file under: morr music ]
buono...ma nulla di nuovo sotto il sole...

cd THE GOOD THE BAD & THE QUEEN
"S/t"
Abbiamo bisogno di un supergruppo nell'anno 2007? Damon Albarn, Tony Allen, Paul Simonon il bassista dei Clash, Simon Tong il chitarrista dei Verve. Io no.

[ file under: supergroup? ]


cd MOGWAI
"Zidane: a 21st century portrait"
>>> Link and listen and watch
[ file under: original soundtrack ]
buono...ma nulla di nuovo sotto il sole...

cd GIARDINI DI MIRO'
"Dividing opinions"
>>> Link and listen
[ file under: italianindie ]
ottimo e quindi imperdibile...

cd CHRISTINA ROSENVINGE
"Continental 62"
>>> Link and listen and watch
Un passato nelle fila di alcuni gruppi spagnoli per Christina, prima di intraprendere, con l'aiuto di Lee Ranaldo dei Sonic Youth, la carriera solista.

[ file under: alternative pop ]
ottimo e quindi imperdibile...

cd ANDREW WEATHERALL
"The bullet catcher's apprentice"
Il primo solo ep di Andrew, produttore e musicista inglese.
Colui che ha prodotto Screamadelica dei Primal Scream ed inciso albums a nome Sabres of Paradise e Two Lone Swordsmen. Un eccellente ep che contiene un dancefloor smasher per ogni situazione, disco, minimale o electro.
[ file under: one lone swordman ]
ottimo e quindi imperdibile...

cd SALLY SHAPIRO
"Disco romance"
Sì Sally Shapiro. Sì è bionda e svedese. Sì italo-disco e notare il retro copertina a bande bianco rosso verde. Glorioso synthpop. Vocalizzi ultra soft.
[ file under: italo - disco ]
ottimo e quindi imperdibile...

cd SHINS
"Wincing the night away"
Gli Shins cambieranno la tua vita! Questo proclamava Natalie Portman in Garden State, film con protagonista Zach Braff, noto per la serie televisiva Scrubs. E' bastata quella frase per far salire alla ribalta musicale il quartetto di Albuquerque e conseguentemente il livello di vendita del loro secondo album Chutes to narrow. Pubblicato da poche settimane il loro terzo album. La produzione di Joe Chiccarelli, già dietro il banco di regia per U2 e Beck, le influenze britanniche anni ottanta (Smiths, Echo & the Bunnymen e Cure) unita alla psichedelica anni sessanta e un gradevole tocco di elettronica ne fanno, già da ora, uno dei miei dischi candidati alla classifica dei migliori album dell’anno in corso.
[ file under: college pop ]